1. Johann Pachelbel (1653 - 1706) - Toccata in e Walter Gatti 2:02
  2. Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) - Jesu, meine Freude BWV 1105 Walter Gatti 1:35
  3. Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) - Machs mit mir, Gott, nach deiner Guet BWV 957 Walter Gatti 2:17

Brani

Johann Pachelbel (1653 - 1706)

1 – Toccata in E

Georg Andreas Sorge ( 1703 - 1778)

2 – Wc Gott, der Herr, nicht gibt sein Gunst
3 – Aus der Tiefen
4 – Freu dich sehr, o meine Seele
5 – Herr Jesu Christ, d u höchstes Gut
6 – In allen meinen Tathen
7 – Auf lhr Christen
8 – Auf Christenmensch
9 – Vater unser im Himmelreich

Johann Pachelbel

10 – Toccata in D

Friedrich Wilhelm Zachow (1663 - 1712)

11 – Erbarm dich mein, o Herre Gott
12 – Heut triumphieret Gottes Sohn
13 – Wie schön leuchtet der Morgenstern
14 – Gelobet seist du, Jesu Christ
15 – Vom Himmel hoch, da komm Ich Her

Johann Pachelbel

16 – Toccata in C

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)

17 – Als Jesus Christus in der Nacht BWV 1108
18 – Allein zu dir, Herr Jesu Christ BWV 1100
19 – Jesu, meine Freude BWV 1105

Johann Pachelbel

20 – Toccata in C

Johann Sebastian Bach

21 – Wir glauben all an einen Gott BWV 1098
22 – Herzlich lieb hab ich dich, o Herr BWV 1115
23 – Wir Christenleut BWV 1090
24 – Machs mit mir, Gott, nach deiner Guet BWV 957

Johann Pachelbel

25 Toccata in G

La Storia

Dell’organo del Tempio Valdese di Pramollo, recentemente donato da parte della comunità riformata di Bondo, nel Grigione Svizzero Italiano, si possiedono poche notizie. Si ipotizza che lo strumento nasca come prodotto “di serie” presso un costruttore svizzero non meglio precisato, tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60 del secolo scorso. Viene acquistato già usato dal laboratorio orqanario Felsberg, sito nell’omonimo piccolo centro posto poco distante da Coira, capitale del cantone dei Grigioni, che ne cura il restauro. Sempre negli anni 60 viene acquisito per la storica chiesa riformata di S.Martino a Bondo, risalente al XIII secolo. Nel procedere, in tempi recenti, ai necessari lavori di restauro della chiesa, la comunità bondasca si è interrogata sul destino di questo organo, sito in un angolo dell’edificio particolarmente colpito dall’umidità. La necessità di avere uno strumento più consono alle piccole dimensioni del sito ha fatto sì che si procedesse alla commessa di un organo a baule, adatto per un repertorio cameristico. Per una serie di circostanze la comunità di Pramollo, che non aveva mai prima d’ora posseduto un organo a canne, ha potuto beneficiare della donazione dello strumento dismesso. Le dimensioni del Tempio pramollino sono, per altro, acusticamente meglio rispondenti all’ubicazione del piccolo strumento, che è così composto: Tastiera di 54 tasti: Gedackt 8′, Rohrflote 4′, Principal 4′, Flageolet 2′, Quinte 1/3′. Octava 1’, Mixtur 1’ (3 file). Pedale di 27 note. Subbass 16′. Unione tasto pedale. La ricollocazione, seguita allo smontaggio, è stata curata dall’organaro Mario Marzi di San Maurizio d’Opaglio (No).

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Corali della raccolta Neumeister

Release Date : 4 Ottobre 2010
Artist : Walter Gatti
Format : CD

Nel pensare ad un repertorio adatto ad uno strumento sito in un tempio protestante e considerandone le piccole dimensioni, che non permettono la lettura di repertori impegnativi sotto il profilo organologico, ci si è orientati verso una raccolta resa disponibile alla fruizione nella seconda metà degli anni ottanta del secolo scorso ad opera di Cristoph Wolff, eminente studioso del repertorio bachiano. Si tratta della collezione dell’organista Johann Gottfried Neumeister (1757-1840) che la compilò prediligendo musiche per preludiare ai corali di immediata lettura e comprensione.
Tale raccolta fu poi acquisita da Christian Heinrkh Rinck ( 1770-1846), allievo di un allievo di Johann Sebastian Bach, la cui biblioteca venne in possesso dell’organista Lowell Mason (1792-1872), originario del Massachusetts. Questi, famoso compositore di inni per il culto protestante – nell’innario della chiesa valdese se ne possono trovare alcuni esempi – ha contribuito all’introduzione della musica nelle scuole americane. Alla morte la sua immensa biblioteca viene acquisita dall’università di Yale. Qui nel 1985, il dottor Wolff giunge a conoscenza del manoscritto di Neumeister e ne cura la pubblicazione. Nella raccolta, comprendente 82 corali, si possono trovare 38 composizioni di Johann Sebastian Bach che vengono fatte risaIire al tempo del primo incarico del musicista, poco più che ventenne, presso la Chiesa Nuova di Arnstadt. Tra gli autori presenti nella scelta di Neumeister troviamo Georg Andreas Sorge e Friedrich Wilhelm Zachow. Georg Andreas Sorge ( 1703-1778) organista a Lobenstein in Turingia, condivise con Bach, dal 1747, l’appartenenza al cenacolo artistico di Lorenz Christoph Mizler, dove si discuteva della musica come scienza compositiva e nel quale si veniva ammessi presentando composizioni dotte per l’occasione. Friedrich Wilhlem Zachow (1663-1712) è invece noto come primo importante maestro di Georg Friedrich Haendel, al quale svelò i segreti del violino, dell’organo e dell’oboe. Ad incorniciare questa raccolta di corali, alcune toccate di Johann Pachelbel (1653 1706). Nativo di Norimberga, operò ad Eisenach per qualche tempo, legandosi alla famiglia Bach; fu infatti padrino della sorella di Johann Sebastian, Johanna Judith ed insegnante del fratello, Johann Cristoph. Lo stesso Johann Sebastian ne studiò l’opera, la cui influenza è avvertibile nei corali eseguiti in questo cd. Pachelbel terminò la sua parabola di compositore ed eminente pedagogo presso la chiesa di Sankt Sebaldus nella sua città natale.