01 Toccata in F BuxWv 157
02 Passacaglia in D BuxWv 161
03 Fantasia sul Corale _Gelobet seist du, Jesu Christ_ BuxWv 188
04 Praeludium in Fis, trasposto in G BuxWv 146
05 Fuga in C BuxWv 174
06 Preludio al Corale _Nun komm der Heiden Heiland_ BuxWv 211
07 Canzona in C BuxWv 166
08 Praeludium in D BuxWv 140
09 Preludio al Corale _Der Tag, der ist so Freudenreich_ BuxWv 182
10 Magnificat primi toni BuxWv 203
11 Preludio al Corale _Ein feste Burg ist unser Gott_ BuxWv 184
12 Praeludium, fuga und Ciaccona in C BuxWv 137
Dietrich Buxtehude (Bad Oldesloe o Helsingborg, 1637 – Lubecca, 9 maggio 1707) è stato un compositore e organista tedesco-danese.
Uomo colto, poliglotta, ottimo strumentista e discreto poeta, Buxtehude sviluppò uno stile che abbracciò le varie forme compositive dell’epoca, come la fantasia, il corale e la fuga, e che influenzò molti compositori, fra i quali il giovane Johann Sebastian Bach. Le sue composizioni per organo sono considerate il vertice della scuola organistica tedesca del XVII secolo.
Buxtehude si spostò in varie città della Germania settentrionale prima di stabilirsi a Lubecca, dove la sua fama raggiunse il culmine, al punto che le sue rappresentazioni erano note in tutto il Paese. Buona parte delle sue composizioni sono giunte fino al XXI secolo grazie a manoscritti e copie, ma delle sue produzioni all’epoca più celebrate, dei concerti vocali noti come Abendmusiken (“Musiche serali”), non si è conservato alcuno spartito.
La ricchezza delle sue opere lo porta a essere il massimo compositore tedesco nella generazione fra Heinrich Schütz e Johann Sebastian Bach.